Le sigarette usa e getta stanno registrando un calo di interesse e nei negozi di sigarette elettroniche di tutta Italia, i disposable monouso rimangono negli scaffali invenduti. Passata la novità, infatti, resta l'insoddisfazione generale riguardo le prestazioni, i costi elevati e complice la marea di device immessi in un mercato ormai saturo e per buon merito della massiccia campagna di informazione da parte del settore, la lenta ma inesorabile dipartita delle sigarette monouso ha spostato nuovamente l'interesse su sistemi più performanti e certamente più idonei per smettere di fumare. Del resto, nel commercio delle e-cig un episodio analogo si verificò con i liquidi da 10 ml, assieme ad un primo interesse a preferirli rispetto ad altri formati. Ma il commercio parla una sola lingua,è equanime,non ha preferenze e così che,con buona pace delle sigarette elettroniche usa e getta e di chi aveva già annusato proficui guadagni a discapito del fruitore finale, gli starter kit registrano un'impennata di vendite. L'aumento delle vendite ,segnalano i negozianti, riguarda soprattutto ex utilizzatori di usa e getta che, insoddisfatti dalle prestazioni limitate e dagli elevati costi dei disposable, acquistano un nuovo starter kit completo. In sensibile aumento anche le vendite di sigarette elettroniche di alta fascia. Che sia un game over per la sigaretta elettronica usa e getta? Non possiamo saperlo o meglio, ciò che sappiamo è che la sigaretta elettronica nasce dall'uomo ed unicamente per soddisfare i suoi bisogni, e non quelli del commercio,che invece vuole imporre un modello di svapo consumistico, mordi e fuggi e che poco si adatta al comportamento di ciascun svapatore. A ben pensarci, la sigaretta elettronica è la capacità di adattamento dell'uomo nei confronti della dipendenza, le usa e getta, invece, sono la conseguenziale risposta del commercio nei confronti del comportamento umano ma l'uomo,ha comportamenti che il commercio non comprende.Per Fortuna.